Daniel Humm, il celebre chef svizzero di Eleven Madison Park, uno dei ristoranti più rinomati al mondo, ha segnato un epico cambiamento nel mondo enogastronomico nel 2021. Questo chef pluripremiato ha preso una decisione audace: trasformare completamente il suo menu, noto per ricevere tre stelle Michelin, in un’esperienza vegana straordinaria. Incredibilmente, le stelle Michelin non solo sono rimaste, ma hanno brillato ancora di più sotto questa nuova direzione culinaria. Humm ha dimostrato come sia possibile rivoluzionare la ristorazione di lusso con piatti straordinariamente creativi e gustosi basati esclusivamente sulle delizie del regno vegetale.
Daniel Humm e l’intervista shock al Time
In un‘intervista sconvolgente rilasciata al prestigioso Time il 23 settembre 2023, Daniel Humm ha condiviso la sua visione audace per promuovere la cucina vegana e farla diventare una parte centrale della cultura culinaria. L’obiettivo principale? Cambiare la percezione culturale di frutta e verdura.

Humm ha argomentato che mentre spesso consideriamo prelibatezze di lusso piatti come l’aragosta e il manzo Kobe, trascuriamo il valore dell’arte culinaria dietro una semplice tartare di carote. L’esperienza, lo studio e la maestria nella preparazione di piatti vegani dovrebbero essere altamente apprezzati. Inoltre, Humm ha sottolineato che, grazie ai processi standardizzati negli Stati Uniti, la carne può costare persino meno della frutta e della verdura. La vera sfida, ha affermato, è cambiare la percezione del pubblico verso questi incredibili ingredienti, senza distinzione dalle alternative alla carne.
La cucina si arricchisce e il pianeta ringrazia
Lo chef ha rivelato che avevano assunto dieci chef aggiuntivi in cucina da quando avevano apportato le modifiche ai loro menu. Ha spiegato che non era semplice trasformare una carota in un’esperienza culinaria trascendentale, ma ha sottolineato che mangiare vegano è molto più salutare per le persone. Inoltre, ha condiviso che alla fine del pasto, comprendere che nessuna vita era stata tolta per quel menu rappresentava un momento poetico e bellissimo. Secondo lui, questa non era una moda passeggera, ma il futuro della ristorazione, e ha enfatizzato che non doveva essere chiamata alimentazione “anti-carne”, ma piuttosto “a favore del Pianeta”.
Humm riflette con entusiasmo mentre il suo ristorante si avvicina al suo 25º anniversario. Tradizioni che sembrano ormai obsolete possono essere trasformate culturalmente dai cuochi e dai ristoranti. Questa prospettiva emozionante, secondo lo chef svizzero, potrebbe avere un impatto significativo anche sui ristoranti di fascia inferiore. Se Eleven Madison Park riesce a cambiare la percezione di cosa sia un ingrediente di alta qualità e a far sì che le persone siano disposte a pagare di più per barbabietole, carote e cetrioli, potrebbe aprire nuove possibilità di successo per i ristoranti vegani. La cucina vegetale non è una semplice sostituzione degli ingredienti, ma una ricchezza di sapori, qualità e maestria nella preparazione del cibo.