lunedì, Dicembre 4, 2023
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Dimenticate il granchio blu, oggi il vero problema è il grachio rosa: attenzione a questo dettaglio

Il granchio rosa oggi è un vero problema, che fa dimenticare completamente quello blu che è balzato tra le news del momento.

Un nuovo visitatore nei mari italiani: il granchio rosa

La memoria collettiva potrebbe etichettarla come l’arrivo dell’invasione dei granchi arcobaleno. Mentre le acque dell’Adriatico (e non solo) continuano la loro battaglia contro il granchio blu, predatore alieno che minaccia gli allevamenti di vongole, ostriche e cozze, ecco comparire il cosiddetto granchio rosa. Un parente lontano? Sì e no. Si tratta effettivamente di una specie che vive principalmente nelle acque tropicali e che, proprio come il suo “collega” vestito di blu, potrebbe aver fatto la sua comparsa nelle acque italiane “aggrappandosi” alla zavorra di una nave.

Una nuova scoperta nelle acque italiane

Il primo esemplare di granchio rosa nell’Adriatico – il cui nome scientifico, per i più curiosi, è Charybds feriata – è stato catturato per la prima volta di recente a Senigallia, anche se va detto che erano già state effettuate alcune catture nelle acque del Tirreno.

Nuova specie granchio rosa
Nuova specie granchio rosa

Secondo la comunità scientifica e le autorità competenti come Fedagripesca, malgrado sia un animale comunemente pescato in paesi come l’India e il Vietnam, sembra essere in grado di adattarsi anche alle temperature più basse. Siamo di fronte a una nuova invasione?

Un approccio cauto

Le autorità competenti stanno adottando un approccio cauto. L’esemplare di granchio rosa catturato al largo delle coste di Senigallia è attualmente oggetto di studio da parte dei ricercatori dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona (Cnr-Irbim). Secondo quanto trapelato dagli esperti, si tratta di un predatore di dimensioni considerevoli, con i maschi che possono arrivare a pesare fino a un chilogrammo.

È importante notare che, nel contesto del Mediterraneo, sono stati segnalati pochi avvistamenti di granchio rosa e, al momento, gli allarmismi sembrano essere del tutto infondati. Ernesto Azzurro, ricercatore del Cnr-Irbim di Ancona, ha spiegato che questo ritrovamento si aggiunge a una lunga lista di nuove introduzioni nei nostri mari, come riportato anche su Dissapore. Attualmente, considerando le caratteristiche ecologiche del granchio rosa e la sua tolleranza termica, non si ritiene che esista il rischio di un’invasione di questa specie nell’Adriatico.

Un’attenta vigilanza necessaria per il granchio rosa

Tuttavia, è fondamentale evitare di abbassare la guardia, poiché si sa che l’attuale aumento delle temperature favorisce il successo di specie tropicali invasive, ha continuato Azzurro, ed è di estrema importanza monitorare la presenza e la distribuzione di questi “alieni” in stretta collaborazione con i pescatori.

Il caso del granchio blu ne è un esempio lampante: dopo aver terrorizzato l’ecosistema della Laguna e più in generale dell’Adriatico, segnalazioni recenti ne raccontano l’avvistamento anche nella provincia di Ferrara, lungo il corso del fiume Po.

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