Nel cuore del suggestivo Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un’ode al connubio tra la natura e l’arte culinaria prende vita: il Festival della Ruralità. Questo evento straordinario celebra le delizie enogastronomiche della regione, dove la storia dell’uomo e la terra si intrecciano in un perfetto equilibrio. I colori e i profumi di questo luogo in continua evoluzione dipingono un quadro dei prodotti tipici locali, oggi conosciuti e ammirati in tutto il mondo.
Un nuovo luogo per il festival
Quest’anno, nell’ambito della sesta edizione del Festival della Ruralità, assistiamo a una trasformazione visiva dell’evento, incarnata nel suo nuovo logo. Qui, i simboli del nostro territorio rurale, come il caratteristico jazzo e le dolci colline murgiane, si fondono con i cangianti colori del paesaggio circostante. Ma il cuore di questa celebrazione rimane il cibo, il mezzo attraverso cui immergersi nell’essenza dell’Alta Murgia.
Il Villaggio del Gusto, una vetrina per produttori, consorzi di tutela e presidi Slow Food, si apre ai visitatori, offrendo l’opportunità di degustare autentiche prelibatezze come la Burrata di Andria, il Pallone di Gravina e il Pane e la Lenticchia di Altamura.
Protagonisti anche il pregiato olio di Coratina, la Mandorla di Toritto e molti altri tesori della regione. Questo evento è un richiamo non solo per gli amanti della cucina, ma anche per le aziende agrozootecniche, gli imprenditori e i giovani che credono nel potenziale di questa terra magica.
Tutti gli eventi in programma al Festival della Ruralità
Dal 6 all’8 ottobre, il Villaggio del Gusto nella Masseria Cimadomo a San Magno, Corato, si anima con dialoghi, laboratori, itinerari, show cooking, degustazioni, mostre e concerti, dando vita al Festival della Ruralità. L’edizione 2023, intitolata “Il cibo che narra,” mette in primo piano i sapori distintivi e le tradizioni enogastronomiche del più grande Parco rurale d’Italia.
Il ricco programma del Festival, è stato elaborato in collaborazione con i sindaci delle comunità del Parco e con il coinvolgimento dei presidi Slow Food. Hanno partecipato anche i Consorzi di tutela e valorizzazione, le associazioni culturali e agricole, e le Pro Loco dei comuni del Parco.
L’evento prenderà il via il 6 ottobre con un incontro inaugurale che esplorerà i sapori identitari tra biodiversità, agricoltura sostenibile e turismo enogastronomico.

Al centro degli “Dialoghi intorno al cibo: parole e degustazioni” ci saranno i prodotti tipici del Parco, alcuni dei quali vantano i prestigiosi marchi DOC, IGP, DOCG e De.Co. e DOP.
Sabato e domenica al Festival della Ruralità
Sabato 7 ottobre, l’olio extravergine di oliva prenderà la scena, con le cultivar cima di Bitonto e coratina al centro di un appassionante dialogo. Un evento introdotto da Cataldo Tandoi, docente e agronomo, e animato da Marianna Acquaviva, presidente dell’Associazione Terre di Coratina, Giuseppe Siragusa, presidente della Cooperativa Produttori Olivicoli, e Mario Sannicandro, presidente dell’Oleificio cooperativo Cima di Bitonto.
Domenica 8 ottobre, lo spettacolo culinario “Le sìneche de la Mùrge pu senàle” (I sindaci murgiani con il grembiule) chiuderà il festival con una competizione culinaria tra i sindaci dei comuni del Parco. Con il supporto dei cuochi professionisti dell’associazione Cuochi e Pasticceri Bari/BAT e la presentazione di Antonio Stornaiolo, questa gara di pentole promette umorismo, fantasia e, naturalmente, deliziosi piatti tipici.