Un addio sofferto e una decisione che ha dovuto prendere nell’immediato: la notizia di Carlo Cracco sta facendo il giro del web.
La carriera promettente di Carlo Cracco
Carlo Cracco è un nome che non necessita di presentazioni. È un rinomato chef di alta cucina, un esperto gastronomo e un volto noto in televisione, grazie al suo ruolo di giudice molto amato nel programma televisivo MasterChef.
Nonostante le sue attuali stelle Michelin, è interessante notare che il percorso di Cracco non è iniziato nel migliore dei modi, come lui stesso ha raccontato in varie occasioni. Durante i suoi giorni da studente presso una scuola alberghiera, non aveva certo dimostrato un talento eccezionale per la cucina. Anzi, era considerato poco promettente e persino svogliato. In quei giorni, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul suo futuro come chef.
Come raccontato in un’intervista a Vogue Italia, i suoi primi giorni nella cucina professionale non furono facili. Il primo giorno si bruciò, il secondo si ferì una mano, il terzo fu teatro di un altro disastro culinario. Suo padre non credeva nella sua passione e pensava che Carlo fosse più interessato a mangiare che a cucinare. Tuttavia, con il passare del tempo, tutto cambiò radicalmente.
La svolta nella carriera di Carlo Cracco sembra essere giunta con la sua esperienza nella cucina di Gualtiero Marchesi. All’età di 21 anni, si unì alla brigata di Marchesi e lavorò gratuitamente fino a 18 ore al giorno nei primi tempi. Gualtiero Marchesi fu la sua guida, la persona che gli aprì gli occhi sulle straordinarie potenzialità del mestiere culinario, come Cracco stesso afferma.

Inoltre, Carlo Cracco ha aggiunto che lavorare con Marchesi lo fece sentire come se stesse ricominciando da zero, mettendo da parte gran parte di ciò che aveva imparato a scuola. Questo fu un passo cruciale nella sua crescita, poiché dover apprendere nuovamente rappresenta un formidabile esercizio. La passione di Carlo per la cucina divenne inarrestabile e perdura ancora oggi, ma alla fine arrivò il momento dell’addio.
L’addio del cuoco che ha lasciato tutti perplessi
Il pubblico ha conosciuto Carlo Cracco principalmente grazie alla sua partecipazione a MasterChef, ma dopo sei anni ha passato il testimone al collega Antonino Cannavacciuolo per intraprendere nuovi progetti. In un’intervista a La Repubblica, ha spiegato che tende ad annoiarsi facilmente, e questo non è possibile in Dinner Club. Per lui, viaggio, cibo ed intrattenimento sono indivisibili, ed è questo il motivo del successo della prima stagione di Dinner Club, un nuovo format di Amazon Prime Video in cui Cracco è protagonista insieme ad altri personaggi noti in giro per l’Italia.
Quando gli è stato chiesto cosa pensasse del suo “primo amore” ovvero MasterChef, Cracco ha risposto che è stato bello finché è durato, ma per lui aveva raggiunto il suo compimento e aveva vissuto la parte più bella. Sentiva che stava facendo sempre le stesse cose, e questa sensazione lo ha spinto a lasciare il programma per intraprendere nuove sfide altrove.