Arriva dalla Turchia la food-news della settimana: un gruppo di ricercatori dell’Università di Instanbul ha gettato le basi per una svolta epocale nel mondo della gastronomia. Grazie a un sensore rivoluzionario e a una classica applicazione per smartphone, finalmente possiamo dire addio al temibile spettro dello spreco alimentare. Ma non solo: stiamo parlando di una vera e propria arma segreta contro le malattie connesse al consumo di cibo andato a male!
Come funziona il sensore salva freschezza?
Immagina di poter scrutare l’anima dei tuoi alimenti con un semplice tocco del tuo smartphone. Questo è esattamente ciò che il sensore sviluppato dall’Università Koç permette di fare. Il dispositivo funziona rilevando le ammine biologiche e i gas specifici emessi dagli alimenti quando iniziano a deteriorarsi. Grazie alla comunicazione con l’app installata sul telefono, in pochi istanti puoi scoprire se il tuo cibo è fresco e prevenire intossicazioni alimentari.
Questo non è un semplice gadget, ma un capolavoro di tecnologia e scienza. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di prestigio dal Consiglio per la Ricerca Scientifica e Tecnologica della Turchia ed è stato onorato con una pubblicazione su Nature, la cima dell’olimpo scientifico.

La tecnologia al servizio dell’alimentazione e della salute
Quello che rende questo sistema rivoluzionario è la sua immediatezza. A differenza dei sensori precedenti, non devi più attendere o affidarti ai tuoi sensi per accertare la freschezza dei tuoi alimenti. Basta un’applicazione mobile e il tuo smartphone per valutare istantaneamente lo stato dei tuoi prodotti. È la scienza oggi è al servizio dell’enogastronomia, non solo nei laboratori ma direttamente al supermercato.
Il futuro infatti prevede una perfetta integrazione del sensore nell’imballaggio alimentare. Questo significa che potrai controllare la freschezza dei tuoi acquisti direttamente dallo scaffale. Sollevando il telefono sarà possibile svelare il segreto dei prodotti, riducendo al minimo lo spreco alimentare.
Combattere lo spreco alimentare e salvare più vite oggi è possibile!
Questo progetto nasce dalla necessità di affrontare una doppia sfida: lo spreco alimentare e le malattie di origine alimentare. Ogni anno, tonnellate di cibo vengono sprecate in tutto il mondo, mentre le malattie legate all’alimentazione mietono migliaia di vite. Il sistema non solo promette di ridurre gli sprechi, ma anche di salvare vite umane, soprattutto quelle dei più vulnerabili, i bambini.
Tra le principali condizione gastroenteriche che potremo prevenire grazie a questa scoperta troviamo la salmonellosi, le infezioni da Escherichia Coli, il Norovirus, il Botulismo e la Listeriosi.