lunedì, Settembre 25, 2023
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Taralli al vino bianco pugliesi: ricetta originale

I taralli al vino bianco pugliesi sono uno dei piatti tipici della tradizione culinaria di questa regione. Questo prelibato snack dal gusto unico è nato nella provincia di Bari nel corso del XIX secolo, grazie alla maestria delle massaie locali che lo preparavano con ingredienti semplici ma genuini. La ricetta originale prevede l’utilizzo di farina, olio, sale e vino bianco, oltre ad alcuni aromi come finocchietto e peperoncino. Il tarallo al vino bianco può essere gustato come aperitivo o accompagnato a formaggi e salumi, rappresentando un vero e proprio simbolo della cultura enogastronomica della Puglia.

Ricetta Taralli al vino bianco pugliesi

Gli ingredienti necessari per preparare i taralli al vino bianco pugliesi sono:

– 500g di farina 00
– 200ml di vino bianco secco
– 100ml di olio extravergine di oliva
– 10g di sale
– 10g di semi di finocchio
– 1 pizzico di peperoncino (opzionale)
– acqua q.b.

Per la preparazione dei taralli al vino bianco pugliesi, segui questi passaggi:

1. In una ciotola capiente, mescola la farina con il sale, i semi di finocchio e il peperoncino (se usato).

2. Aggiungi l’olio extravergine di oliva e il vino bianco secco, quindi inizia ad impastare.

3. Continua ad impastare fino a quando l’impasto sarà liscio ed elastico. Se l’impasto risulta troppo secco, aggiungi un po’ d’acqua.

4. Copri l’impasto con della pellicola trasparente e lascia riposare per almeno 30 minuti.

5. Trascorso il tempo di riposo, prendi l’impasto e forma dei cilindri sottili della lunghezza di circa 10 cm.

6. Unisci le due estremità dei cilindri formando un anello, premi con le dita per chiudere bene l’anello e modellalo a forma di tarallo.

7. Ripeti l’operazione fino ad esaurimento dell’impasto.

8. Porta a ebollizione una pentola di acqua salata e, quando l’acqua bolle, aggiungi i taralli.

9. Quando i taralli salgono in superficie, scolali con una schiumarola e adagiali su un canovaccio pulito.

10. Trasferisci i taralli su una teglia foderata con carta forno e cuocili in forno caldo a 180°C per circa 20-25 minuti, fino a quando saranno dorati.

11. Sforna i taralli e lasciali raffreddare completamente prima di gustarli.

Idee e varianti della ricetta

La ricetta originale dei taralli al vino bianco pugliesi prevede l’utilizzo di farina, olio, sale, vino bianco secco, semi di finocchio e peperoncino. Tuttavia, esistono molte varianti della ricetta in cui vengono aggiunti altri ingredienti come formaggio pecorino, paprika, olive, rosmarino e altre spezie a seconda dei gusti personali. Inoltre, ci sono anche varianti dolci in cui vengono aggiunti zucchero e cannella. Nonostante le diverse varianti, i taralli al vino bianco rimangono sempre un simbolo della tradizione culinaria pugliese e sono un’ottima scelta come snack o come accompagnamento a formaggi e salumi durante un aperitivo o una cena.

Gli abbinamenti della ricetta Taralli al vino bianco pugliesi: gli abbinamenti

I taralli al vino bianco pugliesi sono un piatto versatile che si presta ad abbinamenti con molti altri cibi e bevande.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, questi taralli si sposano molto bene con formaggi freschi o stagionati, come la burrata, la mozzarella di bufala, il caciocavallo o il pecorino. Inoltre, sono un’ottima scelta da accompagnare a salumi come la mortadella, il prosciutto crudo o la pancetta.

I taralli al vino bianco possono anche essere serviti come contorno a piatti di carne o pesce, oppure come base per crostini e bruschette.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con le bevande, questi taralli pugliesi si sposano perfettamente con vini bianchi freschi e leggeri, come il Vermentino, il Falanghina o il Greco di Tufo. In alternativa, si possono abbinare a vini rossi leggeri, come il Primitivo o il Negroamaro, o a birre artigianali dal sapore deciso e amaro, come la IPA o la Stout.

Infine, i taralli al vino bianco si prestano anche ad abbinamenti con bevande non alcoliche, come succhi di frutta o di verdura freschi, tè freddi o bibite gassate naturali, come l’acqua tonica o la ginger beer.

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